giovedì 12 maggio 2016

Ricordo di Carla Riva

Ricordo di Carla Riva
Una persona che ha fatto tanto per la comunità parrocchiale di Carate col sorriso sulle labbra e una presenza lunga, fedele ed entusiasta nella Schola Cantorum

Si è spenta in poco tempo, silenziosamente, come è stata sua caratteristica sempre. Eppure la sua presenza e la sua azione nella comunità parrocchiale è stata lunga e attiva.
Ha fatto parte a lungo della Schola Cantorum, fedelissima ed entusiasta fino a quando la salute gliel'ha consentito.
E proprio la gioia del cantare è stata una caratteristica di tutta la sua vita. Chiunque la incontrava riceveva da lei un sorriso, una parola di consolazione o di incoraggiamento. Pur avendo provato diversi malanni fisici, non si è mai tirata indietro nel dare una mano. Se c’era bisogno, lei c’era sempre.

Di lei Don Sandro, nella messa del funerale, ha detto: “A Carla questa nostra comunità parrocchiale è debitrice di tanta riconoscenza, perché da lei ha ricevuto un multiforme servizio di piena gratuità. Qualcuno mi dice: “Aveva tempo”. Io rispondo che aveva amore, aggiungendo fatica al lavoro che la impegnava in casa per i suoi famigliari. E doveva fare i conti con una salute attraversata dalle sofferenze, con ricoveri e interventi terapeutici che la obbligavano a lunghe soste. Ma appena questo glielo consentivano, era lì ancora ai suoi impegni di carità parrocchiale ”.


(Carla tra i cantori della Schola durante una registrazione a Desio - 1983, quando eravamo tutti     un po' più giovani)

(Carla nella Schola Cantorum in occasione della inaugurazione della pala di Angelo Fumagalli in Santa Maria Maddalena - Villa Cusani  Carate 1990)

Ora, nel grande coro dei santi in paradiso, ritrova Mario Moioli, Ezio Cesana, Pietro Colombo, Augusto Perego (Gustin) con i quali ha condiviso la gioia di cantare insieme.